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CULTURA E SOCIETA`

IL TREND DELL`EXPORT

Nel 2022 l`export della Provincia di Como  crescerà ancora adeguatamente, incentivato  in buona parte dal fattore prezzo, più che dal volume, che rappresenterà invece solo un +2,6%.

Si prevede che il trend positivo durerà anche nel prossimo anno permettendo a Como di mantenere sostanzialmente inalterata  la sua quota di mercato a livello regionale. In uno scenario sempre più articolato, condizionato  dalle conseguenze del conflitto russo-ucraino , il nostro export avrà un doppio risvolto: si confermerà un incentivo prezioso per la nostra economia ma sarà indubbiamente più caro, come prima evidenziato. Anche se l`incremento dei prezzi spinge il dato a valore dell` export la capacità delle imprese comasche di competere sui mercati internazionali nonostante il peggioramento delle condizioni economiche è sempre molto forte. Lo sbocco sui Paesi esteri rimane determinante in vista anche delle difficoltà che stiamo già affrontando sul mercato interno.

Considerando le aree geografiche di destinazione delle nostre merci , si rilevano  incrementi generalizzati. Rilevano i maggiori contributi positivi i flussi di merci verso i paesi dell`Unione Europea  (+21,7% ), l`America settentrionale (+32,4%) e i Paesi europei non UE (+12,6%), compreso il Regno Unito. Meno intenso ma significativo il contributo dell`America centro-meridionale (+21,3%) e del Medio Oriente (+12,5%). I Paesi UE spiegano più della metà dell`incremento tendenziale comasco (11,3 punti percentuali). I flussi di merci  risultano in crescita in particolare verso le principali destinazioni europee: +28,5% la Spagna, +23,2% la Germania e +21,7% la Francia. Tra le destinazioni non-Eu si registrano i maggiori incrementi vero gli States, la Svizzera, l`India e gli Emirati Arabi. I prodotti tessili, abbigliamento pelli e accessori danno il maggior contributo positivo alle esportazioni di  Como (+42%)

L`anno prossimo le pressioni su costi dovrebbero diminuire e i fattori legati ai volumi dell`export esprimeranno una crescita del 4% circa permettendo alla nostra Provincia, di mantenere la sua quota di mercato inalterata. Se nell`anno in corso è l`export a spronare il valore della nostra Provincia, nel 2023 nonostante le incertezze, sarà la robustezza e solidità delle nostre PMI a spingere le vendite all`estero. Per quanto riguarda le esportazioni  riferibili ai servizi, il 2022 si conferma l`anno della ripresa (quasi + 20%) con un ritorno ai livelli pre-pandemia dopo il balzo dello scorso anno, grazie anzitutto al comparto del  turismo Il trend proseguirà anche il prossimo anno e ciò consentirà di tornare ai livelli del 2019.

Le nostre aziende dispongono  di strumenti ed esperienza per fronteggiare le sfide globali, con criteri strategici e focus sui nuovi mercati. Grazie ad aiuti finanziari e assicurativi possono consolidare la loro competitività anche in periodo difficile come questo. 


A cura di Francesco Megna